TikTok ha già un competitor, più agguerrito che mai e pronto a conquistare il mondo digitale! Si chiama Zynn, è il nuovo social media made in China e promette di essere la nuova piattaforma di tendenza dei prossimi mesi. Con TikTok condivide non solo il paese nel quale è stato sviluppato, ma tanti altri elementi.
Zynn è quasi un “gemello” di TikTok, con uno stile visivo praticamente identico e propone effetti e strumenti di editing video che ricordano il più famoso social media amato dai giovani. Le funzioni chiave di Zynn, come si legge nella scheda che accompagna il rilascio della app negli store digitali, sono:
- Creazione e condivisione di video brevi, spontanei ed emozionanti;
- Video di 15 secondi con un’enorme libreria musicale, adesivi fantastici ed effetti divertenti;
- Possibilità di condivisione su Instagram, Snapchat etc. ;
- Connessione e comunità con persone in tutto il mondo.
Da questa descrizione, Zynn emerge come una sorta di “copia” di TikTok. Allora come si spiega la rapida ascesa di quest’applicazione – numero uno nella categoria entertainment su App Store – ? Zynn propone qualcosa di diverso da TikTok: utilizzando l’applicazione, infatti, è possibile guadagnare premi in-app, semplicemente guardando i video e invitando i tuoi amici a utilizzare il social media sul proprio smartphone. I fondi guadagnati possono essere utilizzati per l’acquisto di articoli in-app. In palio anche una serie di buoni regalo da spendere su App Store, Walmart, Amazon.
Il successo immediato della app è quindi presto spiegato: a causa dell’emergenza Covid-19, molte persone hanno perso il lavoro e subiscono gli effetti della crisi economica globale scatenata dal contagio. La possibilità di guadagnare soldi semplicemente utilizzando un’app divertente potrebbe rappresentare un richiamo irresistibile per milioni di utenti. E già fioccano su YouTube le testimonianze di persone comuni che dichiarano di aver guadagnato cifre interessanti grazie a Zynn.
Tuner Novak di Gelt Venture Capital sul suo account Twitter ha sollevato una questione delicata sull’assetto societario delle nuove piattaforme cinesi. Zynn, infatti, pare sia finanziato da Kuaishu, acerrimo rivale tanto di Douyin, la versione cinese di TikTok, che di ByteDance, la società dietro TikTok.
Quindi le preoccupazioni per i legislatori occidentali, in particolare europei, passano a due, per quanto concerne l’esistenza di piattaforme in grado di conquistare ampie fette dei mercati occidentali e la raccolta di dati su cittadini non cinesi. Secondo Andrew Hitchinson, di Social Media Today, “se Zynn avanza, in particolare attraverso schemi incentivanti, i gruppi governativi saranno desiderosi di chiuderlo. Ma se l’approccio è che Zynn sta lavorando per raccogliere dati, ed è una ragione sufficiente per bloccare il suo accesso ai mercati occidentali, allora la stessa logica potrebbe anche essere estesa a TikTok“. Quindi oltre a dover affrontare un competitor agguerrito, TikTok potrebbe anche essere sottoposto a uno scrutinio normativo ancora più rigoroso e intransigente.
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