5 mosse per trasformare in oro tutto quello che è social

Tu ci sei su Facebook? E la tua azienda? E i tuoi concorrenti? Ormai non essere sui social è quasi come non esistere, questo lo sai vero? Di certo alcune attività possono avere più vantaggi di altre nell’ utilizzare le piattaforme social come canali commerciali, visto che ogni azienda è un caso a sé, anche perché è evidente che  la presenza sui social di un ristorante, non può essere come quella di un negozio che vende telefoni.

Prima di tutto: chi sei?

Identità su Facebook

Il centro di gravità permanente attorno al quale ruotano tutte le piattaforme social è la relazione! Quando entri in contatto con l’altro, la prima cosa che devi capire è “Lui/Lei chi è”, quindi, concentriamoci su questo punto e su ogni piattaforma social che frequenti o che frequenterai, fai molta attenzione e/o verifica che:

  1. I tuoi dati aziendali e di contatto siano riportati correttamente… Ovunque!
  2. Controlla che non ci siano pagine/profili simili alla tua o che parlino di te o del tuo brand senza il tuo permesso.
  3. Imposta un “Giorno Zero” dal quale raccogliere i tuoi dati statistici, prima di impostare la tua strategia social.

Fase 1:  Fotografa il tuo cliente ideale

Per avere un’immagine chiara del tuo cliente ideale hai bisogno di quanti più dati possibile! Immagina di voler colpire un bersaglio e il mirino del tuo fucile non è a fuoco, secondo te, riuscirai a fare centro? Bene, ora proviamo a mettere a fuoco il tuo mirino con queste domande:

  1. Quanti anni ha e dove vive?
  2. Che lavoro fa?
  3. Quale è il suo ruolo?
  4. In che modo può il tuo prodotto/servizio può soddisfarlo o risolvergli un problema?
  5. Su quali social è più attivo?

Un esercizio molto interessante per analizzare questo punto è immaginare in tutto e per tutto una o più persone che rientrano nel target che t’interessa. Ecco le domande a cui dovresti rispondere per zoommare sul tuo target:

  • Come si chiama?
  • Quanti anni ha e che fa?
  • Dove vive: in centro o periferia?
  • È in fitto o la casa è sua?
  • Che aspetto ha?
  • Cosa gli piace fare nel tempo libero?
  • Che relazioni ha?
  • Come descriveresti il suo carattere in una singola frase?
  • Cosa desidera?

Con questo sistema potrai “osservare” meglio la “persona” che vive all’interno del “cliente” che hai immaginato, così vedrai con molta più chiarezza che impatto ha nella vita reale delle persone quello che fai o dai. Tutto ciò ti farà comunicare in modo più efficace le opportunità e i valori di ciò che offri. Naturalmente le domande possono essere differenti a seconda dei settori merceologici, ma l’obiettivo deve essere sempre lo stesso: descrivere una persona singolarmente. Prova a “creare” una decina di persone per avere una visuale utile ad essere analizzata (il fatto che debbano essere differenti tra loro, è inutile che te lo dica, vero?).

Fase 2: Definisci il tuo obiettivo

Target di facebook

Oltre all’atto di presenza, perché sei sui social? Quale obiettivo vorresti raggiungere? Hai ragione, sono le classiche domande che leggi in giro, ma visto che voglio essere più concreto, eccoti una serie di obiettivi:

  1. Voglio vendere 10 prodotti col mio e-commerce in 10 giorni!
  2. Voglio 200 iscritti in più alla mia newsletter in due settimane!
  3. Voglio  raddoppiare i “mi piace” della mia pagina in un mese!!!
  4. Vuoi quello che vuoi. L’importante è che sia misurabile e che si realizzi in un tempo ben definito!!!

Fase 3: Il social media plan

Come realizzare un piano marketing per i social

Ipotizzando che tu possegga già una strategia di comunicazione, visto che al punto precedente hai stabilito con precisione chi vuoi raggiungere, proviamo a strutturare un social media plan che copra per lo meno un periodo di tre mesi.

Se hai un blog e già produci dei contenuti, quasi sicuramente avrai già un piano editoriale, che sarebbe davvero saggio tenere in conto al momento della stesura del social media plan. In ogni caso, oltre i contenuti “programmati”, tieniti sempre pronto a qualche intervento “in diretta”, visto che la realtà potrebbe urlare a gran voce e, rimanere rigidi su un programma, potrebbe farti perdere opportunità di visibilità!

Una delle ricette più note per strutturare al meglio un piano editoriale è quella proposta da Bodnar e Cohen, autori di “B2B Social Media Book”, che propongono una formula che su un totale di 15 post pubblicati, prevede che 10 siano verso contenuti interessanti esterni, 4 provenienti dal tuo blog e uno che porti verso una landing page “pubblicitaria” con call to action. Usando questo mix, potrai essere piuttosto sicuro di non risultare troppo “invadente”.

Fase 4: Contenuti “ingaggianti”, ecco DUE SEGRETI!

Prima di produrre un contenuto per i social, immaginalo e poi chiediti: “Io lo condividerei? e il mio Pubblico?”. Fatto? Bene, ora puoi iniziare a produrre quello che pubblicherai. L’engagement, o coinvolgimento, è un’importantissima cartina tornasole del tuo lavoro. Più che al semplice “mi piace”, il vero successo di un post passa attraverso i commenti e le condivisioni.

Da una ricerca fatta dall’Università delle Pennsylvania, sembra che i contenuti più condivisi hanno sempre queste caratteristiche:

  • Il pubblico è interessato a contenuti che abbiano una diretta connessione con le loro esperienze o collegati alla loro identità o alle loro aspirazioni.
  • I contenuti pubblicati hanno l’intento di migliorare le loro relazioni, facendoli risultare intelligenti, simpatici o empatici.

Fase 5: Occhio sempre alle statistiche!

Misurare l'engagement

Ricordi l’obiettivo di cui abbiamo parlato alla Fase 2? Bene, ora andiamo a vedere cosa è successo nella nostra pagina delle statistiche. Naturalmente, questo controllo fallo per lo meno a metà del periodo che ti sei prefissato per raggiungere l’obiettivo, così, se si deve aggiustare qualcosa avrai tempo per farlo. Sii aperto, non ti innamorare delle tue idee e sii pronto a cambiare strategia se quella che hai usato finora non ha dato i frutti sperati. D’altro canto se invece sei convinto che l’idea sia davvero buona e che ci voglia più tempo per raggiungere l’obiettivo, vai avanti. Gli innovatori fanno così!

Ora inizia a lavorare!

Per darti una mano ho preparato un file Excel con un piano dei tempi, nei quali dovresti realizzare il tuo progetto. Naturalmente, do per scontato che una serie di informazioni di base su te stesso e su quello che vuoi realizzare col tuo business, a prescindere dalla tua presenza sui social, tu lo sappia già. Detto questo, poche chiacchiere e inizia a lavurà, perché il tempo non è denaro, il tempo è felicità e se lo perdi, non perdi soldi, ma momenti in cui potresti essere felice!

E per finire…

Marketing su facebook per i produttori di food

Due ottimi strumenti che ti potranno dare una mano a lavorare più efficacemente sui social sono sicuramente Hootsuite (anche in italiano) o Buffer (solo in inglese). Questi prodotti si occupano di diffondere i tuoi contenuti sulle più diffuse piattaforme Social… contemporaneamente e automaticamente! Sì, esatto! Non dovrai preoccuparti di pubblicare i tuoi post a Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto o nei week end! Ci pensano loro. Sono davvero facilissimi da usare e si possono provare gratuitamente.

Ognuno di questi “passi” meriterebbe un approfondimento a sé, è chiaro, ma sono certo che grazie a queste informazioni potrai osservare meglio quello che hai fatto sui social fino ad oggi, o, se stai partendo adesso nel tuo viaggio in questo fantastico mondo, avrai qualche coordinata in più per raggiungere la meta e trasformare in oro tutto quello che è social!

Se poi si trasforma in argento, ottone o bronzo, puoi sempre contattarmi e vediamo se riusciamo a fare qualche alchimia di comunicazione! Buona fortuna!

Author: Redazione

Share This Post On