Gestire in maniera strategica i social network significa dotarsi di un piano editoriale coerente, dettagliato ed efficace, in grado di incidere sulla reputazione del brand e di contribuire ad aumentare le vendite. Il piano editoriale è uno strumento caratterizzato da più aspetti e finalizzato a generare coinvolgimento e traffico, partendo dallo studio del comportamento del target della tua azienda, insieme con le analisi inerenti i contenuti che generano maggior coinvolgimento.
Il piano editoriale quindi serve in prima battuta per porre le fondamenta di tutta la strategia sui social media e dei contenuti di marketing digitale, integrando scelta dei contenuti e pianificazione temporale su social, blog e sito aziendale. Dopo una fase iniziale di messa alla prova del piano e analisi dei risultati, si potrà procedere a un’eventuale ridefinizione della strategia.
Quali sono gli obiettivi di partenza di un buon piano editoriale?
- Aumentare l’engagement;
- Veicolare traffico verso il sito internet aziendale;
- Fidelizzare utenti e follower;
- Sviluppare iniziative per la lead generation.
I social media sono chiaramente il cuore di questo strumento, perché oggi rappresentano il punto nel quale entrano in contatto, praticamente senza intermediazioni, l’azienda e i potenziali clienti.
1. Il primo step: analisi e individuazione degli strumenti
Il primo passo per sviluppare un buon piano editoriale è quello di definire alcuni punti fermi, che influenzeranno la strategia nell’insieme:
- Obiettivi dell’azienda;
- Analisi dei competitor;
- Analisi delle caratteristiche dei prodotti o dei servizi da promuovere;
- Individuazione dei canali social più in linea con le esigenze aziendali;
- Caratteristiche del target da intercettare;
- Tono di voce da adottare nella comunicazione;
- Definizione dei contenuti.
2. La creazione dei contenuti
Nella fase di definizione e stesura dei contenuti destinati ad alimentare il piano editoriale, bisogna tenere presente alcuni punti fermi. Anzitutto, rimane fondamentale partire dalla consapevolezza di tutte le caratteristiche più importanti dei prodotti o dei servizi che stiamo promuovendo. Inoltre, va considerato sempre che immagini e video sono in grado di generare un coinvolgimento molto più alto rispetto a quello di un semplice testo. La qualità dei contenuti deve essere sempre impeccabile e in linea con le scelte strategiche, anche in considerazione del fatto che, in rete, la competizione è altissima, e farsi notare diventa sempre più difficile. Per tenere sempre alta l’attenzione del tuo pubblico, è importante anche alternare i diversi format di contenuto, per destare l’effetto sorpresa e novità a ogni post: immagini, testi, video, infografiche, gif, collage di foto, link agli articoli del blog etc. C’è solo l’imbarazzo della scelta, l’importante è dosare bene questo mix di contenuti per dare al piano editoriale la giusta versatilità.
3. Il timing per la pubblicazione
Il terzo step è quello della definizione del calendario delle uscite. Giorni, orari e frequenza delle pubblicazioni vanno selezionati con estrema cura, anche aiutandosi con gli strumenti di analisi che i social media mettono a disposizione. Grazie ai dati, infatti, è possibile ottenere tutte le informazioni sui comportamenti del pubblico che segue i canali aziendali, scoprendo orari e contenuti con il maggior engagement.
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