Twitter: ecco i Fleets

Twitter ha lanciato – da maggio in Italia – i Fleets, una specie di versione cinguettante delle stories di Instagram e Facebook. Twitter si unisce quindi alla schiera delle piattaforme che consentono agli utenti di pubblicare contenuti effimeri. 

LE CARATTERISTICHE DEI FLEETS

La nuova funzionalità, testata in vari mercati durante tutto il 2020, somiglia in realtà moltissimo alle Snapchat Stories. Cercando di modificare il modo in cui le persone interagiscono sulla piattaforma, Twitter cerca di fare quello che il principale concorrente, cioè Facebook, ha già fatto molte volte: imitare aspetti dei prodotti di successo dei competitor, cercando di rimanere in scia. Il lancio dei Fleets rivela anche che Twitter, come Facebook, è sempre più ad attirare gli utenti più riluttanti a condividere contenuti che restino in maniera permanente sulla piattaforma. Oggi, in termini di utenti attivi, Twitter continua ad essere ancora leggermente indietro a Facebook, Instagram o TikTok.

TWITTER: “CON FLEETS CONDIVISIONE PIU’ FACILE”

“Attraverso i nostri test in Brasile, Italia, India e Corea del Sud – si legge in una nota pubblicata sul blog di Twitter – abbiamo appreso che Fleets aiutava le persone a sentirsi più a loro agio a partecipare alla conversazione. Chi è nuovo su Twitter ha scoperto che Fleets è un modo più semplice per condividere ciò che ha in mente. Poiché scompaiono dalla vista dopo un giorno, i Fleets hanno aiutato le persone a sentirsi più a loro agio nel condividere pensieri, opinioni e sentimenti personali”. Fleets consente agli utenti di condividere con i propri follower contenuti che scompaiono dopo 24 ore. Proprio come avviene per Facebook e Instagram Stories, i Fleets vengono visualizzati nella parte superiore dell’app e sono accessibili anche facendo clic sulla foto profilo dell’account seguito. Come per le più famose storie di Instagram, gli utenti possono inviare reazioni ai tweet, alle foto e ai video condivisi. I Fleets non possono essere ritwittati o condivisi e tutte le risposte e le reazioni restano private. 

Twitter cerca di rimanere al passo, senza perdere ulteriore terreno dagli agguerriti concorrenti. Una sfida complessa perché avviata evitando di abbracciare a tutti i costi il gigantismo del grande rivale blu di Menlo Park e rimanendo in una dimensione più piccola, seppur importante.

Author: Redazione

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