Social media: dall’e-commerce alle chat, 8 tendenze per il 2021

Gli ultimi dodici mesi hanno senza alcun dubbio cambiato comportamenti, abitudini e tendenze. La pandemia ci ha costretti a un maggiore isolamento e ha reso la casa il luogo della socializzazione, spesso solo virtuale, e del lavoro in modalità smart. La maggiore dipendenza dalla connettività digitale, per motivi di divertimento, lavoro, socializzazione, è uno dei cambiamenti chiave che il 2020, appena terminato, lascia in eredità al nuovo anno, ma non è il solo. 

L’impatto dell’emergenza Covid-19 ha messo ancora più in luce il ruolo fondamentale che Internet ricopre nella vita di tutti i giorni. In aggiunta a questa considerazione, la pandemia ha contribuito ad aumentare la nostra dipendenza dalle app e dai social media, la cui funzione nel quotidiano è ormai diventata onnicomprensiva: dallo shopping alla socializzazione, passando per l’informazione. 

Per sviluppare una strategia di marketing ad hoc nel 2021, va considerato che le piattaforme social e le relative app saranno più importanti che mai per lo shopping e la promozione dei tuoi prodotti. Ecco 10 tendenze fondamentali dei prossimi 12 mesi, da tenere a mente per la pianificazione sui social media. 

  1. L’utilizzo dei meme è aumentato del 26% da agosto 2019 a luglio 2020 e, per i prossimi mesi, l’incremento non sembra destinato a fermarsi. 
  2. I video postati sui social media continuano ad essere un’arma vincente. AliBaba e Instagram hanno annunciato nuovi strumenti per aiutare i brand a incrementare i guadagni generati dai video pubblicati sulle piattaforme. 
  3. I social di “nicchia” sono sempre più popolari. Anno dopo anno, TikTok, per esempio, è sempre cresciuto, arrivando a far registrare nel 2019 un +210% del tempo di utilizzo. In crescita anche Reddit, che fa segnare un +30% degli utenti attivi su base mensile. 
  4. Le stories sono qui per restare: nel 2019, oltre 500 milioni gli utenti che hanno caricato quotidianamente contenuti nelle storie Instagram. Lo stesso, sensazionale dato è stato registrato da WhatsApp e Facebook.
  5. Non ci sono solo buone notizie, però. Da febbraio 2020, mese in cui il contagio da coronavirus ha iniziato a diffondersi drammaticamente in tutto il mondo, la disinformazione digitale è stata in grado di correre velocissima sui social media, promuovendo contenuti basati su teorie del complotto, notizie infondate o inventate di sana pianta. 
  6. Social commerce? Il futuro è già arrivato. Secondo Hootsuite, nel 2019, tre aziende statunitensi su dieci hanno già impostato un piano di social commerce o hanno pensato di realizzarlo entro il 2020.
  7. I social media servono a scoprire prodotti, servizi, informazioni. Il 43% dei consumatori, secondo WebIndex, si rivolge ai social per reperire dettagli e caratteristiche dei prodotti a cui è interessato. 
  8. La messaggistica istantanea continuerà a rappresentare un fattore rilevante: nel 2023, secondo le stime di eMarketer, saranno 3,12 miliardi gli utenti che utilizzeranno le app di messaggistica.

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Author: Redazione

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