I social media sono un mondo in continuo fermento. Alcuni trend da tenere in considerazione per le strategie dei prossimi mesi sono in realtà già tra noi!
Le tendenze sono fondamentali per gli operatori del marketing perché permettono di connettersi al proprio pubblico in maniera più scientifica e peculiare.
Conoscere le tendenze prima che diventino mainstream può consentire alle aziende di allinearsi e trarne vantaggio, mentre i trend diventano sempre più popolari e consolidati. Anticipare gli scenari, offre un vantaggio competitivo agli esperti di marketing: quello di poter preparare strumenti di comunicazione utili a generare valore con un timing impeccabile.
Ecco 4 scenari già in divenire che condizioneranno i prossimi mesi sulle principali piattaforme social.
- Più autenticità nei contenuti
Per molti esperti è la più importante tendenza destinata a segnare il 2021. La richiesta di autenticità si collega direttamente all’aspettativa dei clienti di avere un’idea chiara e trasparente su identità e valori della tua azienda. I profili aziendali sono quindi destinati a diventare sempre più accessibili e interattivi, focalizzati su argomenti di settore ma comunque aperti all’inclusione di sempre più persone. Fondamentale quindi l’impegno nella costruzione di un dialogo costante con i clienti, stabilendo rapporti in tempo reale e aumentando la fedeltà dell’utenza.
- Aziende attiviste virtuose
L’attivismo aziendale continuerà a crescere nel 2021. I consumatori più giovani sono più propensi ad acquistare da aziende in grado di esprimere apertamente i valori di riferimento. Nel 2021, quindi, questo scenario si consoliderà: sempre più aziende, grandi e piccole, utilizzeranno le piattaforme social per manifestare apertamente ai propri clienti le posizioni assunte su tematiche sociali condivise. Se questo rischia di allontanare una quota di follower, allo stesso tempo può avere la forza di unire e favorire la community.
- La rinascita di LinkedIn
Nel 2021, secondo molti osservatori, LinkedIn godrà di una rinnovata popolarità. Facebook, Twitter e Instagram rappresentano il contenitore di un’utenza che ha la tendenza a polarizzarsi e a esprimere malcontento. LinkedIn, invece, con il suo ambiente improntato a professionalità ed aziendalismo sarà in grado di aggregare e attrarre gli utenti per maggiori interazioni. I marketer business-to-business e business-to-consumer useranno sempre di più LinkedIn per connettere in modo intelligente i marchi con i segmenti di pubblico di riferimento.
- Micro influencer sempre più importanti
Il mercato degli influencer è destinato a un po’ di subbuglio: gli influencer con più seguaci sembrano aver perso smalto ma soprattutto molti marchi non sono più intenzionati come un tempo a investire grandi budget dal ritorno incerto. I micro influencer, invece, con un pubblico di nicchia e più qualificato, si giocano nei prossimi mesi la chance importante di diventare un nuovo punto di riferimento per le aziende, soprattutto piccole e medie, nelle dinamiche promozionali dei social media.
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