Sempre più aziende utilizzano piattaforme diverse per comunicare con pubblico e potenziali clienti. Da Facebook a Instagram, da LinkedIn a TikTok, il marketing mix prende forma in base alle diverse esigenze aziendali. Tuttavia maggiore è l’utilizzo dei social media e più cresce la possibilità di incappare in criticità e rischi nella gestione quotidiana.
La possibilità di incorrere in una crisi da social media non deve però sminuire l’importanza vitale che le piattaforme hanno assunto per supportare e promuovere la crescita delle aziende:
– Più della metà della popolazione mondiale (circa 7,8 miliardi) partecipa attivamente come utente alle piattaforme social;
– In media, gli utenti trascorrono 144 minuti al giorno sui social media;
– Il 90% delle persone acquista da marchi che seguono sui social media.
A dirlo sono le ricerche di Mobile Marketer, Wordometer e Statista.
Esistono però alcuni pericoli e insidie molto comuni nella gestione dei social media: ecco alcuni consigli per individuarli prima che avvengano ed eventualmente mitigarne le conseguenze.
1. Account falsi
Gli account impostori sono quei profili che sembrano autentici, ma a un esame più attento si rivelano falsi. L’ultimo rapporto sulla trasparenza di LinkedIn rivela che l’azienda è intervenuta su 11,2 milioni di account falsi. La maggior parte (93%) è stata bloccata da difese digitali automatizzate, ma più di 85.000 account falsi sono stati indirizzati verso le azioni di blocco solo dopo che i membri li hanno segnalati. Allo stesso modo, Facebook stima una quota di account falsi pari a 1,5 miliardi sul totale dei loro utenti attivi mensili. Il gigante blu è riuscito a bloccare il 99,6% prima della segnalazione degli utenti. Una possibile azione a contrasto di questo fenomeno è la spunta blu che certifica i tuoi account social media, in modo che le persone riconoscano l’account autentico del tuo marchio. Inoltre, se stai utilizzando azioni di influencer marketing, controlla che i potenziali account degli influencer selezionati per la campagna siano autentici prima di iniziare azioni congiunte e partnership.
2. Errori umani
L’errore umano può far parte del gioco: la gestione quotidiana di più piattaforme social non è una sfida semplice. Oggi, però, purtroppo, basta davvero poco per esporre un’azienda a hacker, truffatori e spammer. Inoltre, le persone che fanno parte del tuo team potrebbero pubblicare inavvertitamente informazioni riservate o sensibili. E’ importante, perciò, per prevenire queste criticità, realizzare apposite sessioni di formazione per istruire il personale sui pericoli a cui prestare attenzione e su cosa fare se pensano di aver commesso un errore
3. Truffe e phishing
Il phishing è una truffa che mira a indurre gli utenti a rivelare le credenziali di accesso del proprio account di lavoro, conto bancario, carta di credito o altre informazioni private. Gli ultimi dati diffusi da Kaspersky hanno rivelato che Facebook è stato soggetto a 4,5 milioni di tentativi di phishing solo tra aprile e settembre 2020. Per affrontare il potenziale problema, può essere utile avviare azioni di formazione di base sulla consapevolezza della sicurezza per il tuo team. Mostra loro come riconoscere i messaggi di phishing in modo da non aprire e scaricare file da fonti sconosciute.
4. Prescrizioni normative
Purtroppo è sorprendentemente facile per i marchi dare vita a pubblicazioni basate su contenuti non autorizzati che violano la legge. I potenziali problemi includono le leggi sulla privacy, la proprietà dei contenuti e la violazione della proprietà intellettuale. Inoltre, ci sono potenziali problemi legati a dinamiche delle risorse umane come molestie, discriminazione e diffamazione. Assicurati perciò che il tuo consulente legale e il team delle risorse umane approvino i contenuti prima che vengano pubblicati, in modo da prevenire criticità.
5. Reputazione
Quello che viene condiviso e pubblicato sui social rischia sempre di avere un riflesso sulla reputazione del brand. L’obiettivo è quello di far sì che la comunicazione non diventi un valore negativo per la fiducia e il consolidamento del marchio. Un errore umano, una svista o un attacco alla sicurezza possono minare la fiducia nel marchio e portare a una perdita di fiducia di clienti e investitori. L’azienda può in questo caso prevenire eventuali rischi adottando linee guida rigorose in modo che tutti conoscano i rischi legati alla sicurezza nella gestione dei social media.
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