Ottenere un buon posizionamento del tuo sito web su Google richiede un lavoro specifico rivolto in particolare a individuare alcuni errori piuttosto comuni che potrebbero limitare il tuo successo in chiave SEO.
La Search Engine Optimization è, letteralmente, tutto quello che concerne il processo di ottimizzazione per i motori di ricerca: dal miglioramento della scansione all’indicizzazione e al posizionamento di un’informazione o un contenuto che si trova all’interno di un sito web.
Alcuni errori possono ostacolare questo importante processo e indebolire il posizionamento su Google del tuo sito web aziendale.
Ecco 6 aspetti da non sottovalutare per migliorare la SEO.
- I CONTENUTI NON SONO DI QUALITÀ ELEVATA
La lunghezza di un contenuto pubblicato sul web è strettamente correlata alla SERP (Search Engine Result Page): più parole significa un punteggio migliore. Quindi se pubblichi contenuti troppo brevi, stai precludendo al tuo sito web la possibilità di ottenere un buon posizionamento.
- NON HAI GARANTITO IL TUO SITO CON LE CONNESSIONI HTTPS
Google è impostato per garantire un posizionamento migliore ai siti con le connessioni HTTPS. In una situazione di ranking pari per altri fattori tra i siti HTTP e HTTPS, saranno questi ultimi a prevalere.
- IL CARICAMENTO DELLE PAGINE È TROPPO LENTO
La maggior parte degli utenti non ha il tempo di attendere un caricamento delle pagine web troppo lungo. Il risultato è che molti abbandonano il sito e si dirigono altrove. Per non perdere utenti e clic, è importante garantire un’adeguata velocità di caricamento. La media è un tempo pari a 8.66 secondi a pagina, ma la velocità ideale dovrebbe essere di circa 3 secondi o anche meno se possibile.
- LA FREQUENZA DI RIMBALZO È TROPPO ELEVATA
La frequenza di rimbalzo è un dato fornito da Google Analytics. Molti tendono a sottovalutarlo, ma si tratta di un elemento importante per capire se il tuo sito web sta andando bene. Se la frequenza di rimbalzo è troppo alta, infatti, significa che gli utenti non sono soddisfatti della qualità delle pagine e delle informazioni, quindi “rimbalzano” ed escono dal sito.
- IL SITO PRESENTA PAGINE “DOPPIONI”
Google premia i contenuti originali e penalizza in termini di ranking i siti web con pagine “doppioni”. Un contenuto che si presenta uguale più di una volta è un segnale di allarme e ti farà ottenere una penalizzazione da Google.
- LE PAROLE CHIAVE NON SONO PERTINENTI
Le parole chiave servono a fare una sintesi del contenuto della pagina web. E’ fondamentale, in ottica di ranking SEO, associare le keywords in maniera pertinente al contenuto del sito. Quindi no a eventuali parole chiave “popolari” ma poco rispondenti a quanto si trova nelle pagine web.
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