Social media: com’è cambiata la comunicazione dopo la pandemia? Meta spiega tutto in una ricerca

Come siamo cambiati con la pandemia e come si è ridefinito il nostro modo di comunicare?

A causa dell’isolamento imposto dall’emergenza sanitaria, la comunicazione e l’interazione tra persone sono cambiate sostanzialmente. Più connessione digitale, lavoro da casa, meeting virtuali e meno incontri faccia a faccia hanno determinato nuovi scenari e tendenze.

E mentre stiamo lentamente tornando ad abitudini più vicine alla normalità, molte di queste tendenze, sebbene nate durante l’emergenza, hanno portato comunque a cambiamenti permanenti.

Si tratta di nuovi trend che le aziende devono necessariamente considerare quando si tratta di analizzare in che modo comunicare con il proprio pubblico e i processi attraverso i quali gli utenti cercano un canale di comunicazione con i marchi di riferimento.

Temi interessanti, futuristici, che sono al centro di una ricerca nuova di zecca realizzata da Meta

La società che gestisce Facebook e Instagram ha dato vita a un rapporto che cerca di esplorare come la richiesta di una connessione umana più profonda abbia innescato una sorta di ritorno alle radici del senso più profondo delle relazioni umane.

Il team di Meta Foresight ha condotto un sondaggio su 36.000 adulti in 12 mercati.

Alcuni macro temi emersi dalle interviste possono rappresentare spunti molto utili per le aziende: 

  • Il 72%  degli intervistati ha affermato che la pandemia li ha spinti a dare nuova priorità agli amici più cari;
  • I giovani sono più disposti a utilizzare tecnologie immersive per favorire le connessioni (inclusa la realtà aumentata e virtuale), 
  • La maggior parte degli utenti intervistati ha evidenziato che la tecnologia svolgerà sempre più un ruolo centrale nel miglioramento delle connessioni interpersonali;
  • Il 37%  delle persone intervistate a livello globale ha riferito di aver rivalutato le proprie priorità di vita a seguito della pandemia.

Nel rapporto i ricercatori di Meta sottolineano come queste tendenze si estenderanno anche alle relazioni con marchi e aziende. I consumatori, infatti, tenderanno a cercare sempre più connessioni autentiche e profonde con le realtà di riferimento che, a loro volta, dovrebbero orientarsi alla costruzione di comunità votate al dialogo e alla condivisione.

 

Tempo di lettura: 3 minuti

Author: Redazione

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