Il 2023 è qui da pochi giorni e LinkedIn, il social media del business e dei professionisti, punta ad avviare un interessante percorso di evoluzione.
Recentemente la piattaforma ha presentato in anteprima alcuni degli aggiornamenti pianificati per il nuovo anno, inclusi nuovi filtri per le diverse categorie di lavoro e opzioni di ricerca ottimizzate. In particolare quest’ultimo elemento appare particolarmente interessante perché garantisce la possibilità di elencare i prodotti e servizi nella pagina LinkedIn aziendale.
Annunci di lavoro con categorie ottimizzate
Per quanto riguarda gli annunci di lavoro, uno dei grandi punti di forza della piattaforma, LinkedIn ha in serbo la creazione di nuove categorie, definite in maniera più accurata in base alla posizione, all’azienda, alla flessibilità del ruolo etc.
“Spesso sentiamo dai professionisti che vorrebbero scoprire ed esplorare nuove opportunità di carriera – si legge in una nota ufficiale diffusa da LinkedIn – , anche se non stanno perseguendo attivamente un altro lavoro. Abbiamo visto un aumento dei membri che stanno ‘casualmente’ esplorando le opportunità di lavoro, in particolare quelle che si allineano maggiormente con i loro valori e preferenze (ad es. equilibrio tra lavoro e vita privata, accordi di lavoro flessibili, miglioramento delle competenze e crescita della carriera). Per aiutare i professionisti, stiamo testando una nuova vetrina di annunci di lavoro che non richiedono ai membri di articolare le loro esigenze in una casella di ricerca”.
Le nuove categorie saranno sperimentate inizialmente negli Stati Uniti per poi estendersi agli utenti di aree.
Gli elenchi dei prodotti saranno più facili da consultare
Nel 2020, LinkedIn aveva lanciato le pagine di prodotti b2b. Nel 2023 punta ad affinare ulteriormente i filtri di categoria per gli elenchi. L’obiettivo è quello di incrementare l’utilità dell’app con la possibilità di sfruttare le capacità tecnologiche di ricerca dei prodotti. Sarà perciò interessante tenere d’occhio questo aspetto nei prossimi mesi per capire se la ricerca di prodotti diventerà davvero un elemento più importante dell’esperienza utente su LinkedIn.
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