I podcast sono sempre più al centro delle dinamiche di comunicazione contemporanee. Un importante lavoro di ricerca del portale Spiralytics, che ha aggregato fonti e dati in materia, mette in evidenza l’importanza dei podcast nelle strategie di marketing digitale. I dati elaborati fanno riferimento prevalentemente al mercato americano ma rappresentano una traccia utile per riflettere sull’importanza che i podcast, dopo il boom durante la pandemia, hanno assunto oggi anche nella comunicazione aziendale.
Nel 2021, secondo Statista, più di 82 milioni di americani hanno ascoltato podcast, con millennial e Gen Z in prima linea. Non c’è da meravigliarsi se il 51% degli ascoltatori presta più attenzione agli annunci ascoltati durante un podcast rispetto a qualsiasi altro media.
Ecco alcune statistiche sui podcast da tenere presenti in chiave di promozione e marketing.
Podcast, i numeri contano
- Il 51% dei marketer continuerà a investire nei podcast (HubSpot);
- 82 milioni di americani hanno ascoltato i podcast nel 2021 (Statista);
- Spotify ha avuto 28,3 milioni di ascoltatori di podcast nel 2021; 200.000 in più rispetto a Apple Podcasts (eMarketer);
- 424,2 milioni di persone in tutto il mondo hanno consumato podcast nel 2022 (Statista).
Come si comportano gli ascoltatori
- Nel 2021, gli ascoltatori americani hanno trascorso 11,2 ore ad ascoltare contenuti audio ogni settimana (Ricerca Edison);
- Il 67% degli ascoltatori si sintonizza settimanalmente, mentre il 38% lo fa mensilmente (Edison Research);
- I millennial e la generazione Z hanno il 5% in più di probabilità di utilizzare i podcast per lavoro (EX-IQ);
- Il 75% della Gen Z si abbona a un servizio di streaming audio (EX-IQ);
- Il 73% degli ascoltatori si sintonizza su smartphone (Ricerca Edison);
- Il 59% dei podcast viene consumato a casa (Ricerca Edison).
Investimenti e aspetti economici dei podcast
- Nel 2022, i marketer americani hanno speso 1,73 miliardi di dollari in annunci di podcast (Statista);
- La spesa pubblicitaria dei podcast supererà i 2,5 miliardi di dollari entro il 2024 (Statista);
- Entro il 2024, l’industria del podcasting varrà 4 miliardi di dollari (IAB).
I dati indicano che la competitività dell’industria del podcast marketing si intensificherà ancora nei prossimi anni. Le aziende di medie e grandi punteranno sul podcasting per generare nuovo valore, occupando lo spazio oggi coperto da startup e piccole aziende. Il momento giusto per iniziare questo percorso, quindi, potrebbe essere proprio adesso: la concorrenza non ha ancora affilato le armi e c’è abbastanza spazio per farsi ascoltare dal target giusto.
Italia e resto del mondo
Se negli Stati Uniti i podcast stanno funzionando benissimo, come si comporta il resto del mondo? I dati di Statista evidenziano che, nel 2022, gli ascoltatori a livello globale erano 424,2 milioni. Si tratta di 40 milioni in più rispetto all’anno precedente. Un altro studio evidenzia che la Svezia ha il maggior numero di ascoltatori rispetto alla popolazione, seguita da vicino da Irlanda e Brasile. In Italia nel 2022 si è registrata un’importante crescita del numero di ascoltatori di podcast: quasi 2 milioni di utenti in più rispetto al 2021 e 2,6 milioni in più rispetto al 2020. La quota di audience è passata dal 31% al 36%, segnando la più alta crescita dall’inizio delle rilevazioni, secondo dati elaborati da Intesa San Paolo.
Contenuti brandizzati in aumento
In una ricerca di Chartable si legge che, dal 2020 al 2021, i contenuti brandizzati dei podcast sono aumentati dell’82%. Se il podcasting mantiene costante l’orizzonte di crescita, nel 2023 rappresenterà verosimilmente uno strumento indispensabile per i professionisti del marketing di qualsiasi settore.
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