Meta punta sullo shopping in-app

Shopping in-app sempre più facile sulle piattaforme del mondo Meta. E’ questo l’obiettivo che Zuckerberg e soci stanno cercando di raggiungere con le recenti modifiche agli annunci relativi agli shop su Facebook e Instagram. Lo scopo è quello di rendere più efficienti gli acquisti in-stream e migliorare il targeting degli annunci anche grazie all’intelligenza artificiale. 

Acquisti in-app, la tendenza del futuro

Secondo Meta, gli shop online che hanno il checkout abilitato in-app, ovvero i negozi che hanno un inventario integrato, invece di indirizzare gli utenti verso il sito web per completare l’acquisto, ottengono risultati migliori nel guidare l’azione dell’utente passo dopo passo, a cominciare dalla prima visualizzazione dei prodotti via app.

Di conseguenza, Meta medita di rimuovere l’opzione per ospitare i negozi che indirizzano gli acquirenti a un sito web di terze parti. “Non supporteremo più i negozi senza checkout in diversi mercati. Le aziende in questi mercati possono continuare a connettersi con i clienti attraverso annunci personalizzati, reels e messaggistica aziendale”, fanno sapere da Meta con una nota ufficiale

Shopping in-app, via al test nel mercato Usa

La società punta a rendere più semplici, veloci e immediati gli acquisti in app, ovviando così anche alla criticità di aziende che devono rivolgersi a siti web di terze parti per l’ecommerce.

La sperimentazione parte dagli Stati Uniti, un mercato che nel 2022 ha raggiunto la cifra record di 1.000 miliardi di dollari e che vede proprio nel social commerce la tendenza più interessante e in crescita costante. 

A partire dal 10 agosto 2023, Meta non consentirà più ai rivenditori che non aggiungono un’esperienza di acquisto integrata o non saranno più in grado di ospitare un negozio sulla propria pagina Facebook o Instagram di utilizzare il tagging dei prodotti nei post.

 

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Author: Redazione

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